Pescolanciano ospita un convegno dell’Ordine dei Giornalisti, Usr, Corecom e associazionismo. Bullismo: ragazzi e famiglie devono denunciare i soprusi
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Odg, Corecom, Usr e associazioni in trasferta nel casertano. Come combattere bullismo e ciberbullismo, se n’è discusso a Prata

Il progetto “IL BULLISMO NON VA IN VACANZA 2024” arriva in regione Campania, nella splendida Piazza San Pancrazio nel comune di Prata Sannita (Caserta). Grande accoglienza da parte dell’amministrazione comunale, dove ti accolgono con calore, gentilezza, disponibilità e passi da sconosciuto a conosciuto in un contesto dove ti senti subito incluso. Prevenire il bullismo e cyberbullismo e progettare azioni concrete di contrasto a questi due fenomeni sempre in crescita a livello nazionale con iniziative rivolte alle nuove generazioni e le famiglie, questo è l’importante obiettivo promosso nel tour estivo, dalle due associazioni Stop Bullismo ODV Macchia d’Isernia e Genitori Arcobaleno ODV Venafro. Nella tappa ospitata dal comune campano hanno preso parte il sindaco di Prata Sannita Angelo Capone, il Presidente del GAPS ODV  (gruppo Archeologico Prata Sannita) Santillo Martinelli, Maria Antenucci dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Vincenzo Cimino Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise e del Corecom Molise, Maria Pia Russo Parente Psicologa/Psicoterapeuta in rappresentanza dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Alessia Palermo Assistente Sociale, Don Arnaldo Ricciuto Parroco di Prata Sannita, Cristiana Antoniani Cantante. Oggi il bullismo supera anche i cancelli delle scuole e spesso introduce tantissimi minori nelle pericolosissime babygang, responsabili di atti di violenza minorile di cui purtroppo la cronaca quotidiana è piena. Questo bel lavoro di rete ha varie caratteristiche, quello di far arrivare alcuni messaggi molto importanti, invitare gli adulti a smetterla con il “negazionismo”, spesso infatti, i genitori sono portati a non ammettere l’esistenza del problema, quando sono coinvolti i propri figli. Aprire gli occhi e non mettere la polvere sotto il tappeto è il modo migliore per amarli in modo liberante e costruttivo.  

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