Presentato il “Manuale di Digital Journalism per la Scuola e il Mondo dell’Istruzione”

Il volume (Fausto Lupetti Editore), scritto dai giornalisti Giuseppe Lanese e Roberto Zarriello, è il primo manuale scritto in Italia sul tema del giornalismo scolastico. L’evento di presentazione si è tenuto lo scorso 22 aprile al Palazzo GIL di Campobasso ed è stato patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Molise.

È il primo manuale scritto in Italia sul tema del giornalismo scolastico e a pubblicarlo sono stati due colleghi iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Molise: Giuseppe Lanese e Roberto Zarriello. E non a caso hanno scelto Campobasso come prima località dove presentare il volume, curato dalla prestigiosa casa editrice Fausto Lupetti. Il libro è un’esaustiva e completa panoramica sul mondo del giornalismo e della comunicazione che offre strumenti e spunti operativi fondamentali per docenti, studenti e professionisti del settore. La prefazione è di Francesco Giorgino, direttore dell’Ufficio Studi Rai, conduttore del programma di Rai 1 “XXI Secolo” e docente alla LUISS di Content Marketing & Brand Storytelling, Marketing politico, Newsmaking. Il Manuale è stato presentato lo scorso 22 aprile nello Spazio 1 del Palazzo GIL di Campobasso alla presenza di numerosi studenti del Liceo “Galanti” di Campobasso e dell’Istituto di istruzione superiore “Pagano” di Campobasso, di docenti ed autorità. In sala anche il Presidente dell’ODG Molise, Vincenzo Cimino. L’evento è stato organizzato dal Lions Club di Campobasso e patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Molise, dal Corecom, dall’Ufficio Scolastico del Molise, da PA Social, da AIART – associazione cittadini mediali e dall’associazione Digital Media. 

Si tratta di un’opera che si distingue per la sua duplice finalità. Il volume, infatti, da un lato è stato studiato appositamente per fornire strumenti e approfondimenti fondamentali per la realizzazione di progetti di giornalismo e comunicazione nell’ambito della scuola digitale, dell’educazione civica e della media education, consentendo ai docenti e agli studenti di comprendere e applicare concretamente le dinamiche del mondo del giornalismo digitale. Dall’altro lato, il libro rappresenta anche un valido supporto per i giornalisti e i professionisti del settore, offrendo spunti e idee per creare e consolidare collaborazioni con il mondo dell’istruzione, favorendo la condivisione di iniziative comuni volte a promuovere l’alfabetizzazione mediatica e l’educazione civica attraverso progetti concreti e collaborativi. Non solo una preziosa raccolta di teorie e concetti, il “Manuale di Digital Journalism per la Scuola e il Mondo dell’Istruzione” offre infatti un approccio pratico, arricchito da casi studio, esempi concreti, suggerimenti operativi e best practices nel campo del giornalismo digitale, della comunicazione e dell’educazione mediale, aprendo così la strada a nuove opportunità di apprendimento e crescita professionale all’interno di un settore in continua evoluzione.

“Si tratta di un libro che raccoglie la nostra trentennale esperienza nel mondo della comunicazione e del giornalismo – affermano Giuseppe Lanese e Roberto Zarriello – anche con tantissimi progetti ed iniziative realizzate in questi anni nel settore della scuola e dell’istruzione (più in generale). Il nostro obiettivo è stimolare la passione delle nuove generazioni, di docenti ed educatori verso il giornalismo e la comunicazione, discipline che riteniamo estremamente educative e formative, incoraggiando i lettori sia allo studio che alla ricerca pratica. Ma vogliamo anche che quest’opera rappresenti uno stimolo per i colleghi giornalisti e comunicatori già affermati per individuare nuove strade e nuove opportunità di crescita formativa e professionale. Confidiamo, inoltre, che questo nostro lavoro durato tre anni possa ispirare e guidare le nuove generazioni di comunicatori, educatori e professionisti del giornalismo verso un futuro costruttivo e innovativo. Ringraziamo, infine, la prestigiosa casa editrice Fausto Lupetti per aver creduto in questo progetto e nel suo sviluppo futuro”.