Gent.mo dott. Di Santo,
in merito al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato presso L’A.S.Re.M. di n. 1 Specialista della Comunicazione Istituzionale (ex cat “D”) avvertiamo l’esigenza di chiederLe di allargare la base dei titoli di accesso. Invitiamo a rivedere i criteri della determinazione dei titoli, rimodulando e riequilibrando, a nostro avviso, alcune carenze. Siamo ben consapevoli che la singola amministrazione che emette il bando di concorso può stabilire autonomamente quale sia il titolo d’accesso, ma è difficile capire le ragioni dell’esclusione di titoli di laurea sicuramente più organici rispetto a quanto richiesto dal bando. Oltretutto il ruolo specifico richiesto dal bando, a nostro modesto avviso, mal si “collega” con il principio dell’esclusività professionale del giornalista professionista. L’obiettivo, crediamo comune, è quello di ricercare un equilibrio tra i bisogni emergenti, occupazione e mercato del lavoro. Ringraziamo l’Azienda sanitaria regionale del Molise per aver pubblicato ben 2 avvisi nel giro di un mese: è il chiaro segnale di sensibilità e rispetto per nostra categoria. Restiamo però dell’avviso che la regolamentazione dei profili professionali dei giornalisti nel comparto della P.A. non dovrebbe mai prescindere da specifici tavoli di confronto.
L’asrem risponde (clicca qui)