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V^ FESTIVAL DEL FESTIVAL DEL DIRITTO

Durante lo svolgimento della V edizione del Festival del Diritto, svoltasi lo scorso 28 agosto 2023 a Civitanova del Sannio, fu annunciato il Premio Speciale per la Pace a Sua Santità, Papa Francesco e che lo stesso sarebbe stato conferito successivamente al Santo Padre.

Dunque, il prossimo 27 dicembre 2023, nella Città del Vaticano, durante la pubblica udienza del mercoledì, presso l’Aula Nervi, una delegazione di sostenitori e di partecipanti al Premio, prenderanno parte all’incontro per la consegna del Premio a Papa Francesco, unitamente alla campana personalizzata Vox Fideidonata dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone ed al presidente dell’Odg Molise Vincenzo Cimino.  Per Civitanova del Sannio e per il Molise credo sia un onore e un grande dono, un’occasione tanto rara e quanto più prestigiosa, per riproporre al Papa il significato di un Festival, la cui accezione “del diritto” non è e non intende essere solo il confronto con gli aspetti tecnici delle norme quanto, invece, e soprattutto, una lettura del diritto intorno all’altare dei “Diritti dell’uomo” nelle sue molteplici declinazioni (diritto alla pace, diritto alla salute, diritto al cibo, diritto all’ambiente, e così via). Lo scorso mese di novembre del Festival ne ha parlato anche il Cardinale Francesco Coccopalmerio(Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i testi legislativi della Chiesa Cattolica) durante il format “Sottovoce”, trasmissione in onda su Rai 1 e condotta dal giornalista Gigi Marzullo. Sono andate in onda anche delle foto di Civitanova del Sannio e dell’Anfiteatro Sannitico di Pietrabbondante. Dopo l’udienza, la delegazione farà visita alla Basilica di San Pietro e alle bellezze vaticane per poi fare rientro in Molise.

Avv. Luigi Fantini
Ideatore, promotore e coordinatore del Festival

Tema della v edizione del festival del diritto: Guerre, martirio e diplomazia per la pace

L’iniziativa “Guerre, Martirio e Diplomazia per la Pace” è il tema della V edizione del “Festival del diritto” così raccogliendo l’idea lanciata a Civitanova del Sannio nell’agosto 2019 dal giornalista Marco Roncalli, pronipote di Papa Giovanni XXIII. Da quel momento, promotrice la Parrocchia San Silvestro Papa in Civitanova del Sannio (IS), un gruppo di persone “Gli amici del Palazzo Ducale Valerio”, in collaborazione con enti pubblici e privati, ha istituito una giornata sul diritto, con l’obiettivo di proporre riflessioni e approfondimenti sulle norme e di qui abbracciare ambiti e tematiche a esso direttamente o indirettamente collegate. Il tutto, nel desiderio di valorizzare le tradizioni, le peculiarità e le ricchezze dei nostri borghi e dei territori molisani, consapevoli che, la cultura e la formazione sono il presupposto, il perno e il collante su cui ricentrare e da cui riproporre lo sviluppo del Molise. Sempre più urgente e pregnante diviene, dunque, quanto sosteneva Epitteto “solo l’uomo colto è libero” e quanto soleva ripetere Karl Kraus “quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti”. Centralità e fine del tema scelto è stato lo sviluppo della persona umana e la promozione del territorio regionale, ripercorrendo fatti e percorsi del passato attraverso la lettura della storia, nel solco del confronto, della conoscenza e degli interrogativi che, oggi come allora, ripropongono la calzante e sempre attuale riflessione sul contrasto tra il bene e il male, sulla negazione dei diritti della persona che hanno caratterizzato e caratterizzano le guerre, nonché i martiri delle missioni e i caduti a causa del proprio lavoro. Il tutto per focalizzare la necessità e l’importanza di pensieri e agiti tanto a livello personale che a livello di gruppi e di istituzioni che, nel solco soprattutto della diplomazia, possano farsi strumento di relazioni sane tra le genti e costruttori di percorsi di Pace. L’iniziativa ha rappresentato, altresì, l’occasione per tessere e approfondire contatti di sinergia tra enti, associazioni e imprese del territorio molisano, con il fine ultimo di strutturare un evento che possa sviluppare buone pratiche di partecipazione e di collaborazione alle sorti delle realtà locali; possa divenire occasione per promuovere, disegnare e proporre iniziative e modelli tesi a generare e/o corroborare processi virtuosi nel sociale con ricadute proficue anche in termini occupazionali; possa ergersi a diventare, nel panorama nazionale, una riconosciuta vetrina del Molise attraverso il richiamo di personalità, di personaggi, di enti e di iniziative di rilievo nell’ambito culturale, artistico, imprenditoriale e politico.

Descrizione del carattere dell’iniziativa e delle sue finalità

Presupposto e fondamento di attenzione per il tema proposto è stata, di recente, la morte dell’Ambasciatore italiano Luca Attanasio e del Carabiniere Vittorio Iacovacci, avvenute il 22.02.2021 in Africa, nello Stato del Congo, nonché del Caporal Maggiore Scelto, Alessandro Di Lisio, giovane militare della “Folgore”, avvenuta in Afganistan il 14.07.2009 mentre, per il passato, i milioni di perseguitati e di “caduti” nei campi di sterminio nazisti.

La premessa si è mossa dalla ricorrenza: a) del martirio di San Felice e di Adauctus in nome e a causa della fede cristiana; b) del martirio di Padre Antonio Fiorante, missionario comboniano di Civitanova del Sannio, ucciso in Uganda, il 03.05.1979; c) dalla presenza anche di alcuni soldati di Civitanova del Sannio nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale per, così, celebrare, ricordare e onorare il martirio di San Felice Martire e Adauctus a causa della fede cristiana, nonché la caduta sul campo di lavoro di Luca Attanasio, di Vittorio Iacovacci e di Alessandro Di Lisio, nonché di tutti i caduti in guerra. In tale contesto, quindi, è stata data voce alla testimonianza di vita della Scrittrice e Regista Edith Bruck e sono stati conferiti premi speciali ai caduti in missione e in guerra.

La finalità dell’iniziativa è stata ed è quella di promuovere una riflessione sull’importanza della cultura quale presupposto per tracciare l’identità di un popolo e a cui guardare per un possibile sviluppo del territorio regionale, con particolare riferimento alle realtà delle aree interne; cultura che – si ritiene – debba e possa rappresentare il perno intorno al quale far ruotare la programmazione delle iniziative di promozione e d’impresa per generare sviluppo e crescita di un territorio sempre più interessato da un impoverimento soprattutto delle risorse umane giovanili. A tal fine e, in divenire, si prevede la costituzione di un comitato scientifico, una possibile intesa con unaccademia di cultura di eccellenza e il transito dell’iniziativa in un contesto di progettazione europea.

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