E’ stato sottoscritto ieri in Municipio a Termoli il “Patto Educativo”, adeguato alla realtà del Basso Molise, in conclusione della settimana dedicata alle celebrazioni per il 40esimo anniversario della visita di Giovanni Paolo II nella città adriatica. “L’idea della costituzione di un Patto Educativo tra le varie Istituzioni dichiarano Odg Molise e Usr Molise – lanciata da Papa Francesco nel 2019 e rilanciata nei singoli Territori, oggi trova la sua massima espressione di concretezza per la nostra realtà territoriale. La Scuola è una Comunità educante e in quanto tale esprime a vari livelli, in più ambiti, con la forza della comunicazione e del linguaggio, la concretezza degli interventi per costruire nuovi percorsi di pace, di giustizia e libertà. Le varie dimensioni della vita richiedono alleanze e connessioni tra le generazioni, tra i docenti, nelle espressioni artistiche e scientifiche, politiche e in tutte quelle marginalità della società civile. La sigla di questo Patto Educativo, che oggi rilanciamo nel nostro territorio, sancisce le tante azioni di ‘accordi’ e ‘alleanze’ (come quella internazionale siglata tra USR Molise e la Pontificia Scholas Occurrentes, fondata da Papa Francesco) intraprese per raggiungere le finalità del nostro programma di sviluppo per le nostre Comunità, a partire dalla centralità della persona. Coraggio, crescita e responsabilità sono le tre dimensioni richiamate per raggiungere l’obiettivo di promozione e di tutela per contrastare l’indifferenza in favore della cittadinanza. L’Odg Molise non poteva restar fuori da questa iniziativa che accomuna le istituzioni e gratifica le enitità proponenti.”. Di seguito i sette punti declinati nel Patto Educativo: centralità della persona, ascolto dei giovani, le donna promotrice di valori, la famiglia, l’accoglienza e inclusione, cistodia della casa comune, rinnovare economia e politica. Oltre a Mons De Luca, vescovo di Termoli Larino e la direttrice dell’ufficio scolastico regionale Anna Paola Sabatini, per l’Odg Molise ha sottoscritto il documento il consigliere Pino Cavuoti.