«La vivibilità, godibilità ed attrattività di una città passa necessariamente attraverso un funzionale assetto urbano che può essere arricchito e migliorato da iniziative private solo e laddove la pianificazione complessiva abbia saputo tener conto di tutti gli interessi collettivi presenti ed emergenti, con visione e proposizione del territorio…».
Questo è quanto emerge dal una mozione presentata dai consiglieri di opposizione a Palazzo San Giorgio riguardante la “Pianificazione Culturale Urbana – Idee, proposte ed iniziative” nella quale si inserisce la proposta del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Cimino il quale, rifacendosi ad una delibera del Comune di Napoli (ma anche di diverse altre amministrazioni) propone l’istituzione di parcheggi riservati ai colleghi, sovente impegnati nell’esercizio del proprio lavoro nel centro cittadino e altrettanto spesso penalizzati da contravvenzioni proprio durante le ore di punta.
«Palazzo Comunale, Tribunale, Prefettura, Regione e tanti altri uffici pubblici sono concentrati in centro città – ha affermato Cimino – e ogni giorno ci troviamo a dover affrontare contravvenzioni e/o spese non più sostenibili per il pagamento del ticket per la sosta, a volte anche per tutta la mattinata. Il consigliere Domenico Esposito si è fatto portavoce insieme agli altri consiglieri d’opposizione della nostra istanza in seno al prossimo Consiglio comunale, mostrando sensibilità sull’argomento che, tuttavia, potrebbe essere esteso anche ad altre zone del territorio comunale, e per questo lo ringraziamo».
«Siamo assolutamente favorevoli all’istituzione di almeno due posti davanti a Palazzo San Giorgio – ha detto Esposito – tant’è che abbiamo presentato una mozione in merito ma non stiamo facendo nulla di trascendentale dal momento che tutte le amministrazioni comunali, specie nei capoluoghi, riservano alle più svariate categorie lavorative delle soste ad hoc. Tutto il sistema relativo alle soste auto in città andrebbe rivisto alla luce dei tanti cambiamenti legati alla fruizione della stessa città. Pensiamo alle soste carico/scarico o a quelle riservate ai disabili dove, spesso, ci si ferma per tutto il giorno o, addirittura, si usufruisce dell’agevolazione (assolutamente dovuta) al posto di un’altra persona. Investiremo del problema anche la Polizia Municipale affinché dedichi almeno una unità al controllo giornaliero del rispetto delle regole e dei permessi». (seitorri.it)
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