Giornalista pubblicista, autore televisivo, scrittore di romanzi storici e studioso delle Civiltà appenniniche antiche. La poliedrica attività di Nicola Mastronardi,63 anni di Agnone, ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento.
A lui quest’anno il Premio Adriatico “Un Mare che unisce” riservato a personalità “che hanno dato lustro al loro territorio nel mondo dello Sport, della Narrativa, del Giornalismo, dell’Arte, della Saggistica, della Poesia, della Musica, del Folklore, del Teatro, dell’Ambiente, della Scuola, dell’Imprenditoria, della Politica e del Sociale”.
La cerimonia si è svolta nel Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia lo scorso 8 ottobre alla presenza dei premiati delle sei regioni Italiane che si affacciano sul mare Adriatico insieme ai loro “colleghi” della sponda opposta.
Giunto alla IV edizione, il Premio Adriatico ha lo scopo di creare una rete nazionale ed internazionale di artisti, scrittori e operatori della cultura e dell’informazione che contribuiscono, con la loro opera, a diffondere il vero significato dell’arte e delle discipline umanistiche in tutte le loro sfaccettature al fine di diffondere la conoscenza e l’auto coscienza dei territori onde migliorarne la coesione e il dialogo.
Premiato per la sezione giornalismo, a Nicola Mastronardi è stato riconosciuto un impegno ultratrentennale a favore della memoria storica e della promozione del Molise e dell’Appennino centrale grazie alla sua attività televisiva, nella narrativa e ai suoi studi e pubblicazioni all’interno dell’Accademia del Georgofili di Firenze di cui fa parte dal 2001.