Come avrete visto, Rai Uno ha mandato in onda un servizio sull’ospedale Gemelli Molise e in molti si sono interrogati sulla natura del “miracolo” che abbia portato la struttura molisana sulla stampa che conta. Grosse Agenzie, contatti ad “alto livello”, telefonate, amicizie particolari, pressioni, caciocavalli…
“Nulla di tutto questo – scrive l’addetto stampa della struttura Antonio Chiatto – ma tutto nasce da un video realizzato diversi mesi fa “in casa” quasi per gioco. Questa nuova metodica ci aveva colpito e volevamo raccontarla, come facciamo spesso. Abbiamo pubblicato il video sui nostri social e fatto circolare tra i nostri amici e colleghi, che a loro volta lo hanno condiviso. Poi un giorno arriva una telefonata: “ciao, un amico comune mi ha dato il tuo numero, sono una collega delle Rai abbiamo visto il vostro video e vorremmo approfondire. Ed eccoci qua .. forse con quel video siamo riusciti a comunicare qualcosa al punto da stimolare l’interesse della rete ammiraglia Rai, che ha dimostrato grande serietà e correttezza professionale nel “cercare” una notizia anche nel piccolo e dimenticato Molise, che però, a volte, può riservare anche grosse soprese”. Congratulazioni dunque a nome di tutta la categoria al collega Antonio Chiatto, tra l’altro Consigliere dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, per l’importante risultato raggiunto, frutto di un impegno ultradecennale come responsabile dell’Ufficio Stampa. Diversi nostri colleghi sono impegnati negli Uffici Stampa e contribuiscono, spesso in modo silenzioso, al successo delle Istituzioni per cui lavorano. Come Ordine siamo a saremo sempre anche al loro fianco .. Ad Maiora ..
Odg Molise
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