Tre spazi di supporto alle famiglie, contro ogni fenomeno di cyber risk e cyber security sono stati aperti nei Comuni di Riccia, Ripalimosani, in provincia di Campobasso, e San Salvo (Chieti).
Un asse tra Abruzzo e Molise per cominciare a creare una rete di prevenzione e contrasto a un problema sempre più diffuso e preoccupante.
L’iniziativa è nata da un progetto del Movimento italiano genitori (Moige) che da decenni studia e affronta il fenomeno e attiva iniziative di comunicazione online e itineranti, oltre ad azioni istituzionali con scuole ed altri enti. “I tre sportelli di consulenza e informazione alla cittadinanza – fa sapere Antonella Iammarino, referente Moige Abruzzo-Molise – sono rivolti a tutti, ai residenti, ma anche a persone delle comunità limitrofe. Si occupano di monitoraggio, sensibilizzazione e tutela della cittadinanza nei confronti dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Ognuno di essi rappresenta un momento di ascolto, informazione, educazione e supporto psicologico per tutti coloro che in qualità di attori diretti (vittime o artefici) o indiretti (familiari o spettatori) abbiano necessità di contrastare o prevenire episodi di maltrattamento legati a tali fenomeni”.
E sempre a proposito di bullismo e cyberbullismo sabato scorso a Macchia d’Isernia, nella sala consiliare è stata presentata la neonata Associazione “Stop Bullismo odv”, nata con il fine dichiarato non solo di sensibilizzare, ma di contrastare e porsi accanto a chi del bullismo è vittima, con una squadra di professionisti esperti in materia. “La prima esperienza di questo genere nella nostra Regione – ha dichiarato il presidente Fabio Iannucci – nata a partire dai drammatici fatti che a Colleferro videro vittima della violenza dei bulli il giovane Willy”.
Una presentazione in pompa magna che ha visto la presenza oltre che dell’Equipe dell’Associazione al gran completo, anche del Sindaco di Macchia d’Isernia Giovanni Martino, che nel suo intervento non ha esitato a dichiarare pubblicamente che la Sua Amministrazione vorrà essere soggetto attivo e propositivo nel sostenere concretamente le attività dell’Associazione, del Presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci, dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Molise Filomena Calenda, che ha rimarcato l’esigenza di un osservatorio regionale sul fenomeno, e del Vescovo di Isernia-Venafro Camillo Cibotti.
Nell’occasione è intervenuto anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Cimino che ha voluto rimarcare il ruolo decisivo dell’Informazione nel contrasto e nella prevenzione di questi fenomeni, dando la disponibilità dell’Ordine nell’elaborazione di percorsi condivisi, che troveranno piena attuazione in un protocollo d’intesa che ha proposto all’Associazione “Stop Bullismo odv” e che troverà concretezza nelle prossime settimane.
Paolo Scarabeo
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