Le date precise non sono ancora state fissate, ma le procedure in corso fanno ritenere che le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti (e del Collegio regionale dei revisori dei conti) avranno luogo nell’ultima settimana di settembre e nelle prime due di ottobre (la legge – che su questo punto non è stata modificata – prevede, infatti, tre tornate elettorali). Ipoteticamente si azzarda dal 26 settembre in poi. La grande novità di queste elezioni è che si svolgeranno in modalità mista: si potrà votare o in presenza, nei seggi tradizionali, oppure da remoto, in forma digitale. Si tratta dell’unica, ma rilevante, modifica al sistema elettorale ordinistico in vigore da quanto fu approvata la legge che istituì il nostro Ordine, nel 1963. Qualsiasi, però, sia la modalità che l’elettore sceglierà sarà indispensabile – per poter partecipare al voto – avere comunicato un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (senza il quale, lo ricordiamo, si viene sospesi dall’Albo) ed essere in regola con il pagamento delle quote, compresa quella dell’anno in corso, il 2021. Per le candidature al solo Consiglio Nazionale occorre anche essere titolari di una posizione attiva (cioè alimentata da contributi) all’INPGI, l’Istituto di previdenza dei giornalisti.