Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti del Molise ha ricevuto nelle ultime settimane ripetute segnalazioni riguardanti diversi iscritti che presterebbero direttamente la loro opera professionale violando la carta dei doveri relativa agli uffici stampa e la l. 150/2000. Con telefonate, messaggini, e diversi post su Fb, alcuni giornalisti hanno altresì alimentato, in particolare, prima la possibilità, poi la concretezza che un noto giornalista, si accingesse ed in alcuni casi perseverasse nel preparare e curare trasmissioni televisive di politica ed attualità, e contemporaneamente curare l’ufficio stampa della Giunta regionale, in posizione di comando da altro ente di provenienza. Nulla di più falso. Oltre allo stesso giornalista del quale si sono ben curati di non citare il nome, l’Ordine ha inteso interpellare anche lo stesso presidente della Regione Molise Donato Toma. E si ribadisce: nulla di più falso, con tutte le conseguenze che tali fake news possano alimentare nella rete. Ma veniamo ai fatti: la Giunta regionale del Molise ha chiesto in mobilità una posizione di comando ad altro ente con delibera, ma l’istituzione ricevente non ha prodotto alcun atto di accoglimento. Il giornalista, pur apprezzando la possibilità di concludere la propria attività lavorativa nella massima istituzione della Regione, anche come direttore del Bollettino Burm, non ha nei fatti accettato e comunicato alcunché, preferendo la cura e la conduzione delle sue trasmissioni tv e il ruolo di dipendente pubblico con contratto non giornalistico. L’Ordine dei Giornalisti del Molise si augura pertanto che la Regione Molise, come ogni ente pubblico, provveda ad incrementare l’organico in forza agli Uffici Stampa, attraverso le necessarie procedure concorsuali. A tal riguardo, l’Ordine, come successo per la Provincia di Isernia e diversi Municipi, si rende disponibile per la eventuale commissione d’esame. I giornalisti, da ultimo, sono pregati di intervenire sui fatti, verificando le fonti e non basandosi sulle dicerie.
OdG Molise
si ringrazia Termolionline per la foto