Care colleghe e gentili colleghi, tenendoci ben a distanza da inutili e sterili polemiche che continuano a circolare con insistenza anche nelle ultime ore e che rappresentano per ognuno di Voi probabilmente più un elemento di tedio che di conoscenza, è doveroso spiegare il perché domenica 27 settembre si andrà “regolarmente” al voto per il rinnovo delle cariche regionali.
Innanzitutto giova ricordare che le altre regioni (tra l’altro l’adesione di molte ad un eventuale rinvio a novembre non è ancora ufficiale malgrado qualcuno, in malafede, sostenga il contrario) solitamente vanno al voto durante la prima settimana di ottobre e non, come il Molise, al primo turno a fine settembre. Lo fanno per un semplice calcolo numerico, avendo numeri ben maggiori dei nostri: in regioni di 8mila iscritti, ad esempio, è impensabile portare al voto, in prima convocazione, più della metà degli iscritti stessi. Regole elementari di matematica, insomma. Ma che qualcuno, pur millantando esperienza, non conosce.
Il Molise, in virtù del suo numero esiguo di iscritti, può e deve farlo (andare al voto in prima convocazione).
Dunque semmai lo faranno, gli altri Ordini rinvieranno elezioni programmate per il mese di ottobre; per un risparmio di spesa, invece, il nostro piccolo Ordine DEVE andare al voto domenica 27 settembre. Il materiale necessario per le votazioni, gli interventi legati alla logistica e l’impegno già preso, hanno un costo. Procrastinarle e annullare tutto, a distanza di pochissimi giorni dalle elezioni, raddoppierebbe le nostre spese e sarebbe una grave mancanza di rispetto, questa sì, nei confronti di tanti colleghi che si sono organizzati in vista della tornata elettorale. Ribadiamo, inoltre, che il Presidente dell’OdG Nazionale ha ritenuto, modificando in data 15 settembre una sua precedente Determina, di revocare la data delle Elezioni Nazionali già fissate, per il 27 settembre, 4 e 11 ottobre, individuando nuove date (8, 15 e 22 novembre), e lo ha fatto a tempo scaduto, in quanto la Legge obbligava gli Ordini ad inviare gli avvisi di convocazione delle Elezioni entro il 12 settembre. 18 Ordini regionali, tra cui il Molise, hanno rispettato la Legge e le disposizioni del Ministero della Giustizia, attivando tutte le procedure per il voto. La tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Nazionale a novembre avrà per il Molise un costo irrisorio rispetto a tutte le spese già sostenute per poter consentire ai colleghi di esercitare, domenica prossima, il proprio diritto di voto (malgrado qualcuno continui, sempre in malafede, a sostenere altro).
In ultimo, ma non per ordine di importanza, è FONDAMENTALE, ricordare che il nostro consiglio DEVE tornare al più presto al voto per colmare la mancanza di chi, NON AVENDO ALCUN RISPETTO PER I COLLEGHI, 9 mesi fa ha deciso di dimettersi per tentare un golpe, poi fallito, che ha danneggiato solo la categoria. Speriamo che ciò in futuro non accada più.