Si apre un nuovo corso per la consulta delle regioni a Roma. Ci sarà un continuo e costante contatto tra l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e gli ordini regionali che ieri, 15 novembre 2017, si sono ritrovati per la prima volta tutti insieme nella sede di via Sommacampagna con in neopresidente Carlo Verna che ha voluto subito tracciare una linea netta e decisa rispetto a tutte le importanti scadenze che sono alle porte. All’ordine del giorno le nuove regole per l’accesso alla professione e la formazione con tutte le problematiche che negli ultimi tempi si stanno evidenziando. Tre le questioni imprescindibili: deontologia, accesso alla professione e formazione.
Per l’Ordine Nazionale dei Giornalisti è ormai tempo di passare alla revisione degli albi, in special modo in relazione ai crediti formativi dopo il primo triennio che si è già concluso. Un punto dolente per tutti gli ordini regionali che a breve dovranno investire forze ed energie per verificare chi non si è adeguato con la formazione professionale e chi lo ha fatto invece solo in parte. La consulta delle regioni nelle prossime sedute nominerà anche un coordinatore che si interfaccerà direttamente con Roma e con il presidente Verna che ha tenuto più volte a ribadire l’unità di intenti che dovrà contraddistinguere questo nuovo corso al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ripensare prima di tutto alle regole di accesso alla professione, così ha esordito il presidente Verna dopo i saluti iniziali e dopo aver presentato, uno ad uno, tutti i rappresentanti delle regioni tra i quali anche il presidente dell’Odg Molise Giuseppina Petta ed il vice Giovanni Cannarsa. “Il nostro – ha detto Verna – sarà un rapporto stabile e duraturo”. In sostanza, le regioni saranno convocate in modo continuo a Roma per la consulta in quanto i temi trattati vengono ritenuti di estrema urgenza per salvare e salvaguardare una categoria che qualcuno, da tempo, vorrebbe eliminare. Come ha riferito in passato in altre circostanze, Carlo Verna lo ha ribadito anche ieri a Roma, “sarò il coordinatore delle vostre energie”.
Dopo l’introduzione di Verna sono seguiti gli interventi dei presidenti regionali, in particolar modo si è discusso di formazione legata alle eventuali sanzioni da applicare e dell’attività  che dovranno svolgere i consigli di disciplina territoriali che si potrebbero trovare di fronte ad una grande mole di lavoro. Da parte degli ordini regionali un invito a Carlo Verna affinchè, anche in virtù della riduzione della delegazione di rappresnetanza nazionale, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti possa contribuire in qualche modo alle spese per i tarsferimenti a Roma dei rappresnetanti delle regioni. Una questione che sarà ripresa prossimamente per cercare una soluzione condivisibile